Agli uomini attivi manca di solito l’attività superiore: voglio dire quella individuale.
Essi sono attivi come funzionari, commercianti, dotti, cioè come rappresentanti di una specie, ma non come uomini affatto determinati, singoli e unici; a questo riguardo sono pigri.
È la disgrazia degli attivi che la loro attività sia quasi sempre un po’ irragionevole.
Gli attivi rotolano, come rotola la pietra, con la stupidità del meccanismo.
Tutti gli uomini si distinguono, come in ogni tempo anche oggi, in schiavi e liberi; poiché chi non ha per sé due terzi della sua giornata, è uno schiavo, qualunque cosa poi sia: uomo di Stato, commerciante, funzionario, dotto.
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