Varianti del furto
Più tardi giunti al caffè e alle sigarette, Perry tornò all’argomento dei furti. Il mio amico Willie-Jay ne parlava spesso. Diceva che tutti i reati sono solo varianti del furto. Assassinio compreso. Quando ammazzi un uomo gli rubi la vita. Allora io credo di essere un ladro in alto stile. Vedi, Don…io li ho uccisi. Giù in aula il vecchio Dewey ha fatto quasi sembrare che io mentissi, per la madre di Dich. Be’ non è vero, Dich mi ha aiutato, mi ha tenuto la pila e ha raccolto le cartacce. E anche l’idea è stata sua. Ma Dich non gli ha sparato, non ne sarebbe mai stato capace, anche se è svelto come un accidente quando si tratta di tirare sotto un vecchio cane. Chissà perché l’ho fatto. Aggrottò la fronte, come se fosse un problema nuovo per lui, una pietra appena dissotterrata, di un colore sorprendente, non classificato. Non so perché, continuò, come se l’esponesse alla luce, girandola da una parte e dall’altra. Ero seccato con Dich. Il grand’uomo. Ma non si trattava di Dich. O della paura di venir identificato. Ero disposto a correre quel rischio. E non era per qualcosa che i Clutter avessero fatto. Non mi avevano mai fatto nulla di male. Come certa altra gente. Certa gente che mi ha messo in croce per tutta la vita. Forse è solo che i Clutter erano quelli che la dovevano pagare per tutti. Cullivan sondò, cercando di misurare la profondità di quello che secondo lui doveva essere il pentimento di Perry. Certo doveva essere in preda a un rimorso abbastanza profondo da far nascere in lui il desiderio della misericordia e del perdono di Dio. Perry disse: Se mi dispiace? Se è questo che intendi, no. Non provo nulla. Vorrei il contrario. Ma non c’è niente che mi angusti di quest’episodio. Mezz’ora dopo l’accaduto, Dich ci scherzava sopra e io ridevo. Forse siamo disumani. Io sono abbastanza umano da sentirmi addolorato per me stesso. Mi spiace non potermene uscire di qui quando tu te ne andrai. Ma nient’altro. Cullivan non poteva credere a un atteggiamento così distaccato; Perry era confuso, in errore, non era possibile per un uomo essere così privo di coscienza e di pietà. Perry disse: Perché? I soldati mica ci perdono il sonno. Uccidono e si prendono le medaglie per averlo fatto. La brava gente del Kansas vuole impiccarmi, e un boia sarà felice di assumersene il compito. È facile uccidere, molto più facile che rifilare un assegno fasullo. Ricorda solo una cosa: ho conosciuto i Clutter solo per un’ora circa. Se li avessi conosciuti veramente forse sarebbe diverso. Forse non riuscirei a continuare a vivere. Ma così com’è andata, è stato come colpire dei bersagli a un tiro a segno.

Crediti
 Truman Capote
 Pinterest • Armando Marchegiani  • 




Quotes per Truman Capote

In qualche parte del mondo esiste una filosofa straordinaria che si chiama Florie Rotondo. L'altro giorno mi sono imbattuto in una delle sue riflessioni, stampata da una rivista consacrata agli scritti degli scolaretti. Diceva: Se potessi fare quel che voglio, andrei al centro del nostro pianeta, la Terra, a cercare uranio, rubini e oro. Cercherei anche i Mostri non rovinati. Poi mi trasferirei in campagna. Florie Rotondo, 8 anni. Florie, tesoro, io so cosa intendi dire, anche se tu non lo sai: come potresti a otto anni?

Verena mi rimprovera perché, a quanto dice, mi nascondo negli angoli, ma io ho paura di spaventare gli altri se faccio vedere che mi interesso a loro.

Non mi importa cosa la gente dice di me finché non è vero.

Era molto divertente, all'inizio. Smise di esserlo quando scoprii la differenza tra scrivere bene e scrivere male, e poi feci una scoperta ancora più allarmante: la differenza tra un ottimo stile e la vera arte; è sottile ma feroce. E allora calò la frusta!

E, a un tratto, accadde. Mentre guardavo i colori sfumati dei capelli di Holly balenare nella luce rosso-gialla delle foglie, l'amai abbastanza da dimenticare me stesso, le mie disperazioni egoistiche e da essere contento perché stava per succedere qualcosa che lei pensava felice.