Auf der ferse aitzend frau
Pandora portò il vaso coi mali e lo aprì. Era il dono degli dèi agli uomini, un dono di fuori bello e seducente, chiamato «vaso della felicità». Subito tutti i mali, esseri vivi e alati, volarono fuori: da allora girano per il mondo e arrecano danno agli uomini di giorno e di notte. Un unico male non era ancora guizzato fuori dal vaso: allora Pandora riabbassò per volontà di Giove il coperchio, e così esso vi rimase dentro.
Ora l’uomo ha in casa per sempre il vaso della felicità e crede mirabilia del gran tesoro che in esso possiede: esso è a sua disposizione, egli lo prende, quando gliene viene voglia; poiché non sa che quel vaso che Pandora portò era il vaso dei mali, e tiene il male rimasto lì dentro per il più gran bene di felicità – esso è la speranza.
Giove volle cioè che l’uomo, per quanto tormentato dagli altri mali, tuttavia non gettasse via la vita, e continuasse invece a farsi tormentare sempre di nuovo. Perciò egli dà agli uomini la speranza: essa è in verità il peggiore dei mali, perché prolunga le sofferenze dell’uomo.

Crediti
 Friedrich Nietzsche
 Umano troppo umano
 SchieleArt •  Auf der ferse aitzend frau • 1917



Tags correlati

  • Il circolo del nichilismo
    Il circolo del nichilismo

    Questo movimento in Italia, lo ricordiamo, è partito dalla ripresa filologica degli studi nietzschiani, ad opera di Giorgio Colli e Mazzino Montinari, i quali, nei primi anni '60, iniziarono la pubblicazione dell'edizione critica degli scritti editi e inediti di Nietzsche, nell'edizione della casa editrice Adelfi.

  • Tutto è innocenza
    Tutto è innocenza

    La piena irresponsabilità dell'uomo per il suo agire e per il suo essere è la goccia più amara che chi persegue la conoscenza deve inghiottire, se era abituato a vedere nella responsabilità e nel dovere il titolo di nobiltà della sua umanità.

  • Atomismo nel campo del volere e del conoscere
    Atomismo nel campo del volere e del conoscere

    La nostra abituale osservazione inesatta prende come unità un gruppo di fenomeni e lo chiama un fatto: fra questo e un altro fatto essa immagina uno spazio vuoto, essa isola ogni fatto. Ma in verità tutto il nostro agire e conoscere non è una serie di fatti e di spazi intermedi vuoti, bensì un flusso costante.

  • Non miro all’autocontrollo
    Senso di riuscita artistica

    Se facessimo un elenco delle idee di Nietzsche che sono ancora in qualche modo attuali, interessanti, e tuttavia altamente problematiche, e forse, proprio per quest'ultima ragione, ancora presenti e significative, dovremmo includervi, due dei suoi teoremi o tesi più stravaganti: l'eterno ritorno dell'eguale e la volontà di potenza.

  • Obliar sé stessi nell'amore
    Obliar sé stessi nell'amore

    Si dimenticano molte cose del proprio passato e le si scaccia di proposito dalla mente: cioè si vuole che la nostra immagine, che irraggia dal passato verso di noi, ci inganni, lusinghi la nostra presunzione – noi lavoriamo continuamente a questo inganno di noi stessi.