Vedere persone che fingonoMa perché non funziona tutto come nei film? Perché gli estranei in metropolitana, invece che limitarsi a guardarti, non attaccano bottone dicendoti che hai un sorriso bellissimo? Perché dopo trent’anni, in un caffè del centro, non rincontri mai la persona per cui hai lottato? Perché le madri fanno fatica a capire i propri figli e i padri ad accettarli? Perché la frase giusta arriva sempre durante i l momento sbagliato? Perché non ti capita mai di correre sotto la pioggia, di arrivare davanti al portone di qualcuno, farlo scendere, scusarti e iniziare a parlare a vanvera per poi trovarti labbra a labbra e sentirti dire: non importa, l’importante è che sei qui? Perché non vieni mai svegliato durante la notte da una voce al telefono che ti dice: non ti ho mai dimenticato? Se fossimo più coraggiosi, più irrazionali, più combattivi, più estrosi, più sicuri e se fossimo meno orgogliosi, meno vergognosi, meno fragili, sono sicura che non dovremmo pagare nessun biglietto del cinema per vedere persone che fanno e dicono ciò che non abbiamo il coraggio di esternare, per vedere persone che amano come noi non riusciamo, per vedere persone che ci rappresentano, per vedere persone che, fingendo, riescono ad essere più sincere di noi.

Crediti
 David Grossman
 Qualcuno con cui correre
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Quotes per David Grossman

A te stava bene il silenzio, a me prendeva alla gola. Una dopo l'altra si spensero le parole, e fummo come una casa nella quale a poco a poco si spengono tutte le luci, finché cade una fosca quiete.

Hai descritto te stessa per eliminare qualsiasi dubbio, ti sei riassunta in una sola frase, oltretutto tra parentesi. Se è davvero così, se ti senti tra parentesi, permettimi allora di infilarmici dentro, e che tutto il mondo rimanga fuori, che sia solo l’esponente al di fuori della parentesi e ci moltiplichi al suo interno.  Che tu sia per me il coltello

Gli abbracci dopo le lacrime. I ci sono qui io. I noi non passiamo. Gli sguardi che dicono tutto. Le parole sussurrate. I ti amo detti all'orecchio. Le carezze di notte. Il toccarsi di nascosto. I ti voglio sfacciati. E quelli pieni di imbarazzo. Le lacrime di gioia. I baci che finiscono in sesso. I dettagli. Sono i dettagli che ci fregano sempre.  Che tu sia per me il coltello

E poi, cosa ne capisci, tu, di questa meraviglia, quando un perfetto sconosciuto all'improvviso si trasforma nel fulcro vivo di tutti i sentimenti, di tutti i pensieri e di tutte le fantasie?

Sto parlando di cose che non hanno nome, cose che nel corso della vita si accumulano sul fondo dell'anima, sentimenti e strati di terriccio. Se mi chiedessi di descriverteli, non saprei da che parte cominciare, non avrei le parole adatte. Solo una stretta al cuore, un'ombra passeggera, un sospiro.