Il destino stesso è qualcosa che si può migliorare, e... se si gode di ricchezza interiore, si potrà chiedere molto al destino; al contrario, un povero diavolo rimarrà tale per il resto dei suoi giorni.
A renderci felici o infelici non è ciò che le cose obiettivamente e realmente sono, ma ciò che sono per noi, nella nostra interpretazione. Proprio questo dice Epitteto: gli uomini sono agitati non dalle cose, ma dalle opinioni sulle stesse.
Ogni individuo ha un talento innato per trasformare con la mimica la sua fisionomia in una maschera, che presenta propriamente ciò che egli dovrebbe essere, e che, essendo commisurata esclusivamente alla sua individualità, si adatta a tal punto e gli sta così bene, da far risultare una perfetta illusione. Egli si trasforma a questo modo, ogni volta che abbia l'intenzione di ingraziarsi qualcuno. Si deve quindi dare a questo atteggiamento l'importanza che si può concedere a una maschera di cera. Parerga e paralipomena
Gli amici di casa si chiamano così il più delle volte perché sono più amici della casa che del padrone, sono cioè più simili ai gatti che ai cani. Gli amici si proclamano sinceri, i nemici lo sono; si dovrebbe quindi fare tesoro del biasimo di questi ultimi come di un'amara medicina, per conoscersi meglio. Nel bisogno gli amici sono rari? Al contrario. Non appena si è fatta amicizia con qualcuno, quello si trova in difficoltà e chiede denaro in prestito. Consigli sulla felicità
Chiunque desidererebbe raggiungere la beatitudine eterna e il regno dei cieli, ma non con le proprie gambe, bensì trasportato dal corso della natura. Questo però è impossibile.
La natura è l'ombra della nostra volontà: certo, essa non ci fa cadere né ci annienta, ma non ci può portare da nessuna parte, se non ancora in seno alla natura. E quanto sia triste essere una parte della natura lo può sperimentare ognuno di noi durante la propria vita. Il mio oriente
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