La rigenerazione attraverso il pensieroLa connessione con pensatori come Krishnamurti e Jung offre la possibilità di una rigenerazione profonda e significativa. Entrambi questi autori hanno avuto un impatto sostanziale non solo nel campo della psicologia e della filosofia, ma anche nella vita quotidiana delle persone. La loro opera ci invita a riflettere sul modo in cui percepiamo noi stessi e il mondo che ci circonda, e ci offre strumenti per una trasformazione personale e collettiva.

Il merito di questa rigenerazione non appartiene solo a noi, ma è dei grandi pensatori che hanno influenzato la storia del pensiero e della vita quotidiana. Krishnamurti con la sua enfasi sulla libertà interiore e sull’importanza di osservare senza giudizio, ci chiama a liberarci dai condizionamenti e dalle credenze limitanti. La sua filosofia suggerisce che la vera trasformazione avviene quando impariamo a guardare dentro di noi e a riconoscere i nostri schemi diiero, permettendo così una nuova comprensione della realtà.

D’altra parte, Jung ci offre una visione profonda delle dinamiche dell’inconscio e della necessità di integrare le diverse parti della psiche. La sua idea di individuazione, il processo attraverso il quale una persona diventa consapevole della propria unicità, ci incoraggia a intraprendere un viaggio di auto-scoperta. Questo percorso non è solo viaggio personale, ma un processo che ci collega a un contesto più ampio, quello della storia e della cultura condivisa.

Ciò che ci insegnano è presente in ogni gesto e azione quotidiana. Le idee di Krishnamurti e Jung non sono semplici teorie astratte, ma principi pratici che possiamo applicare nella nostra vita di tutti i giorni. La consapevolezza, l’auto-riflessione e la capacità di osservare senza giudizio ci aiutano a vivere in modo più autentico e significativo. Questi pensatori ci esortano a non dare nulla per scontato e a esplorare continuamente il nostro mondo interiore, per scoprire ciò che ci muove veramente.

Speriamo che chi ci segue colga questo spirito durante i nostri incontri. Ogni interazione, ogni discussione e ogni momento di riflessione possono diventare occasioni di apprendimento e crescita. La rigenerazione attraverso il pensiero non è un evento isolato, ma un processo continuo che richiede impegno e apertura. Invitiamo tutti a partecipare attivamente a questo processo, condividendo le proprie esperienze e intuizioni, creando un ambiente di apprendimento collaborativo.

In questo contesto, è fondamentale riconoscere che la rigenerazione non avviene in un vuoto. Essa è influenzata dalle relazioni che costruiamo e dalle esperienze condivise. Ogni persona che partecipa a questo viaggio porta con sé una storia unica e preziosa, e la diversità delle esperienze arricchisce il nostro percorso comune. La connessione con gli altri non solo amplifica il nostro apprendimento, ma ci permette anche di vedere le cose da prospettive diverse, aprendo la strada a nuove comprensioni.

La rigenerazione attraverso il pensiero, ispirata da figure come Krishnamurti e Jung, rappresenta un’opportunità per rinnovare la nostra comprensione di noi stessi e del mondo. È un invito a esplorare, a riflettere e a crescere insieme, riconoscendo che il cammino verso la trasformazione personale è anche un viaggio collettivo. È attraverso il dialogo, la condivisione e la connessione che possiamo realmente rigenerarci e scoprire il significato più profondo della nostra esistenza.

Crediti
 Autori Vari
 Jung e l'Inconscio: Un viaggio interiore
  Conversazioni tra Davide D'Alessandro, psicologo clinico, insieme al professor Domenico Rosaci
 SchieleArt •   • 




Quotes per Autori Vari

Non conosco alcuna specie di pianta, uccello o animale che non si sia estinta dopo l'arrivo dell'uomo bianco. L'uomo bianco considera la vita naturale degli animali come quella del nativo su questo continente: come un fastidio. Non c'è alcun termine nella nostra lingua con il significato di fastidio.

Le parole e le azioni muovono l'universo, quindi quanta prudenza bisogna avere nell'usarle e nell'avanzare. Chi non esterna nel modo giusto, chi non si muove nella maniera opportuna non può che generare confusione e opposizione.

Tra due persone accade che talvolta, molto raramente, nasca un mondo. Questo mondo è poi la loro patria, era comunque l'unica patria che noi eravamo disposti a riconoscere. Un minuscolo microcosmo, in cui ci si può sempre salvare dal mondo che crolla.

Solo l'uomo istruito — disse Mencio — è capace, senza un reddito permanente, di avere una mente perseverante. Il popolo, se non ha un reddito permanente, non ha una mente perseverante. Quando non ha una mente perseverante, non c'è nulla che eviti in fatto di rilassatezza, di dissolutezza, di depravazione e di licenza. Lasciarlo cadere in colpa per poi perseguirlo e punirlo, significa tendergli un tranello.  Testi confuciani

Nel blocco cieco, mutilo e massiccio del secolo, Borges crea leggermente, vertiginosamente un'apertura: ci lascia intravedere ancora una volta lo sterminato mondo che sta dietro quello vero e senza il quale il mondo vero sarà presto un mondo spettrale. Il suo gesto è simile a quello della maga persiana che gettando grani d'incenso su un braciere «apriva nel fumo con le due mani una porta» - e per essa i prigionieri passavano nei giardini e nei boschi che credevano di avere dimenticato.  Sotto falso nome


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