Cambiamenti di atteggiamento verso la tecnologiaQuesto tipo di sviluppo sta avvenendo proprio ora. Cinquanta anni fa, quando ero un bambino, l’approvazione calorosa e persino l’entusiasmo per la tecnologia erano quasi universali. Nel 1962 ero diventato ostile verso la tecnologia per conto mio, ma non osavo esprimere apertamente la mia opinione, perché in quei giorni quasi tutti pensavano che solo un pazzo, o forse un predicatore dei boschi del Mississippi, potesse opporsi alla tecnologia. Ora so che in quei tempi c’erano alcuni pensatori che scrivevano criticamente sulla tecnologia. Ma era così raro e così poco ascoltato che fino a quando non avevo quasi 30 anni non ho mai saputo di nessun altro tranne me che si opponeva al progresso tecnologico. Da allora c’è stato un profondo cambiamento nelle attitudini delle persone verso la tecnologia. Ovviamente, la maggior parte delle persone nella nostra società non ha un atteggiamento verso la tecnologia, perché non si è mai presa la briga di pensarci.

Karl Marx sosteneva che i mezzi di produzione costituiscono il fattore decisivo per determinare il carattere di una società. Ma Marx visse in un’epoca in cui il problema principale a cui si applicava la tecnologia era la produzione. Poiché la tecnologia ha risolto brillantemente il problema della produzione, la produzione non è più il fattore decisivo. Più critici attualmente sono altri problemi a cui la tecnologia è applicata, come l’elaborazione delle informazioni e la regolazione del comportamento umano (ad esempio, attraverso la propaganda). Così la concezione di Marx del potere di determinazione del carattere di una società deve essere ampliata per includere tutta la tecnologia e non solo la tecnologia della produzione. Se Marx fosse vivo oggi, senza dubbio sarebbe d’accordo.

Se l’industria della pubblicità insegna loro a comprare nuovi tecno-gingilli, allora li compreranno e ci giocheranno, ma non ci pensano. Il cambiamento di atteggiamento verso la tecnologia è avvenuto tra la minoranza delle persone che pensano seriamente alla società in cui vivono. Per quanto ne so, quasi tutte le persone riflessive che provano entusiasmo per la tecnologia sono coloro che ne possono beneficiare in qualche modo, come scienziati, ingegneri, dirigenti di aziende e militari. Un numero molto maggiore di persone è cinico riguardo alla società moderna e ha perso fiducia nelle sue istituzioni. Non rispettano più un sistema politico in cui il più spregevole dei candidati può essere venduto con successo al pubblico tramite tecniche di propaganda sofisticate. Sono sprezzanti nei confronti dell’industria dell’intrattenimento elettronico che ci nutre di spazzatura. Sanno che gli scolari vengono drogati (con Ritalin, ecc.) per mantenerli docili in classe, sanno che le specie si stanno estinguendo a un ritmo anomalo, che la catastrofe ambientale è una possibilità molto reale e che la tecnologia ci sta spingendo tutti verso l’ignoto a una velocità sconsiderata, con conseguenze che possono essere totalmente disastrose. Ma poiché non hanno speranza che il gigante tecnologico possa essere fermato, sono diventati apatici. Accettano semplicemente il progresso tecnologico e le sue conseguenze come mali inevitabili, e cercano di non pensare al futuro.

Crediti
 Ted Kaczynski
 Il Viaggio verso la Rivoluzione
  Fonte: Gritasalvaje
 SchieleArt •   • 




Quotes casuali

Questa volta lasciami essere felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono in nessun luogo,
semplicemente sono felice
nei quattro angoli del cuore,
camminando, dormendo o scrivendo.

Che posso farci, sono felice,
sono più innumerabile dell'erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero rugoso,
di sotto l'acqua, sopra gli uccelli,
il mare come un anello intorno a me,
fatta di pane e pietra la terra
l'aria canta come una chitarra.
Pablo Neruda
Ho vissuto la mia vita come un lupo degno, ho cacciato molto e ho diviso con i miei fratelli tante prede, così adesso sto morendo felice.
Invece tu vivrai la tua vita nella vergogna, da solo, in un mondo a cui non appartieni, perché hai rifiutato la dignità di lupo libero per per avere la pancia piena.
Sei diventato indegno.
Ovunque andrai, tutti ti tratteranno con disprezzo, non appartieni né al mondo dei lupi né a quello degli uomini...
Così capirai che la fame viene e passa, ma la dignità una volta persa non torna più.
Nicolai Lilin
Educazione Siberiana
Vorrei chiarire subito un punto. Non esiste un Deposito delle Idee, non c'è una Centrale delle Storie, un'Isola dei Best-Seller sepolti; le idee per un buon racconto spuntano a quel che sembra letteralmente dal nulla, ti piombano addosso di punto in bianco: due pensieri che prima erano del tutto indipendenti tutto a un tratto trovano un punto d'incontro e si concretizzano in qualcosa di assolutamente nuovo. Il tuo compito non è trovare queste idee ma riconoscerle quando si manifestano.Stephen King
On Writing

Riferimenti