La vita umana come standard moraleAyn Rand sostiene che la vita umana deve essere considerata lo standard morale supremo. Questo concetto è fondamentale per comprendere la sua filosofia dell’egoismo razionale. Secondo Rand, ogni valore e azione deve essere valutato in base a quanto contribuisce alla sopravvivenza razionale e al benessere a lungo termine dell’individuo. La moralità, quindi, non è un insieme di dogmi imposti dall’esterno, ma un sistema pratico e concreto che guida le scelte quotidiane e consente di sostenere e migliorare la vita umana.

In primo luogo, l’idea che la vita sia lo standard morale implica che ogni individuo ha la responsabilità di valutare le proprie azioni in funzione dei loro effetti sulla propria vita. Ciò significa che non esistono valori intrinsecamente buoni o cattivi, ma solo quelli che servono a promuovere la vita e la prosperità. In questa ottica, le decisioni devono essere prese sulla base della razionalità e dell’analisi delle conseguenze, piuttosto che su emozioni o pressioni sociali. Rand enfatizza che la moralità deve essere un riflesso della realtà e della natura umana, e non un’imposizione esterna.

In secondo luogo, la vita come standard morale implica un approccio attivo e proattivo all’esistenza. Gli individui non devono limitarsi a sopravvivere; devono cercare di vivere in modo pieno e significativo. Questo comporta la ricerca di obiettivi, passioni e relazioni che arricchiscano la propria vita. Rand sottolinea che il benessere a lungo termine non può essere raggiunto senza una chiara visione dei propri valori e obiettivi, e che ogni scelta deve essere coerente con questa visione.

Inoltre, Rand critica le filosofie che negano l’importanza della vita individuale in nome di ideali collettivi o altruistici. Secondo lei, queste visioni distorcono la vera natura della moralità, imponendo un sacrificio che non è giustificato. La vita umana, come standard morale, rifiuta l’idea che il bene dell’individuo possa essere subordinato al bene di un gruppo. Ogni persona ha il diritto di perseguire la propria felicità e i propri obiettivi, e questo diritto non deve essere compromesso per il bene di altri.

Infine, il concetto di vita come standard morale implica un rifiuto della morale tradizionale, che spesso si basa su dogmi religiosi o su norme culturali che non riflettono la realtà dell’esperienza umana. Rand propone invece una moralità basata sulla ragione, che riconosce l’importanza dell’individuo e della sua capacità di scegliere. La moralità, secondo Rand, deve essere una guida pratica che aiuti gli individui a vivere meglio, piuttosto che un insieme di regole rigide da seguire senza riflessione.

In conclusione, la vita umana come standard morale è un principio essenziale nella filosofia di Ayn Rand. Essa implica che ogni decisione deve essere valutata in base alla sua capacità di promuovere la vita e il benessere dell’individuo. La moralità, quindi, deve essere razionale, attiva e orientata al perseguimento della felicità. Questo approccio non solo permette agli individui di vivere in modo autentico, ma contribuisce anche a una società in cui il valore della vita umana è riconosciuto e rispettato.

Crediti
 Autori Vari
  Pubblicato in Italia nel mese di ottobre 1993 dalla casa editrice Einaudi
  Sinossi del libro 'La virtù dell'egoismo' di Ayn Rand
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