La nostalgia svaniva con la nebbia e lasciava il posto a una immensa curiosità. Solo quando gli ordinarono di mettersi con le spalle al muro, Arcadio vide Rebeca coi capelli bagnati e un vestito a fiori rosa, che apriva finestre e porte in tutta la casa. Fece uno sforzo perché si accorgesse di lui. In effetti, Rebeca guardò per caso verso il muro e restò paralizzata dallo stupore, e riuscì appena a reagire per rivolgere ad Arcadio un cenno di addio con la mano. Arcadio le rispose nello stesso modo. In quell’istante gli puntarono contro le bocche affumicate dei fucili, e udì distintamente le encicliche cantate di Melquíades, e sentì i passi perduti di Santa Sofia de la Piedad, vergine, nell’aula e provò nel naso la stessa durezza di ghiaccio che aveva notato nelle narici del cadavere di Remedios. Ah, cazzo! riuscì ancora a pensare, mi sono dimenticato di dire che se nasceva femmina la chiamassero Remedios. Allora, come accumulato in una zampata lacerante, tornò a sentire tutto il terrore che lo aveva tormentato durante la vita. Il capitano diede l’ordine di fuoco. Arcadio ebbe appena il tempo di gonfiare il petto e sollevare il capo, senza capire da dove sgorgava il liquido ardente che gli bruciava le cosce. Cornuti gridò. Viva il partito liberale!
Viva il partito liberale!
Crediti
Quotes per Gabriel García Márquez
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