Il cristianesimo come grande movimento nichilisticoUna religione nichilistica, nata da un vecchio popolo, tenace, che ha perduto tutti gli istinti forti, — ad esso conforme — trasposta a poco a poco
in altri milieus e diffusasi infine tra popoli giovani che non hanno ancora vissuto — veramente strano una beatitudine finale, pastorale, serale, predicata ai barbari, ai Germani! Come tutto questo dovette essere innanzitutto germanizzato, barbarizzato! per quelli che avevano sognato un Walhalll… —: che trovavano, nella guerra ogni felicità! — una religione SOVRAnazionale proclamata in un caos in cui non c’erano ancora nemmeno nazioni — questa religione nichilistica mette insieme cercando qua e là nell’antichità gli elementi di decadenza e di affinità, cioè:
a. il partito dei deboli e dei mal riusciti… (lo scarto del mondo antico:
ciò che esso con più forza ripudiava…)
b. il partito dei moralizzati e degli antipagani…
c. il partito dei politicamente-affaticati e indifferenti (Romani indifferenti…) degli snazionalizzati, ai quali rimaneva un senso di vuoto
d. il partito di quelli che, paghi di sé — con piacere prendevano parte a una cospirazione segreta —
Il cristianesimo fu nell’antichità il grande movimento nichilistico, che alla fine prevalse: e da allora in poi dominò…

Crediti
 Friedrich Nietzsche
 Volontà di potenza
 SchieleArt •   • 



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