Portrait of the Artist’s Wife, Seated è un dipinto a olio su tela di Egon Schiele del 1918, che raffigura la moglie dell’artista, Edith Harms, seduta su una sedia. La tela è firmata e datata in basso a sinistra e iscritta sul telaio con il nome dell’artista e la dicitura Bildnis E. Sch. 1918 Privatbesitz. La tela è stata acquistata nel 1918 da Gustav Nebehay, che l’ha poi venduta all’Österreichische Galerie im Belvedere di Vienna nel 1991, dove è attualmente conservata. Il dipinto è stato esposto in numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti.
Il ritratto di Edith Harms mostra la donna seduta frontalmente su una sedia con lo sguardo diretto verso lo spettatore. Il volto di Edith è rappresentato con tratti spigolosi e angolari, tipici dello stile di Schiele, che la rendono molto espressiva e intensa. Il vestito bianco di Edith, che copre solo parzialmente le gambe, è reso con pennellate veloci e decise. Sullo sfondo, Schiele ha dipinto una parete bianca e un pavimento a scacchi, elementi che contribuiscono a enfatizzare l’effetto grafico del dipinto.
Il dipinto di Schiele è un esempio significativo del suo stile distintivo, che combina elementi dell’Espressionismo e dell’Art Nouveau. Schiele è noto per i suoi ritratti intensi e spesso provocatori, che riflettono la sua profonda introspezione e il suo interesse per la psicologia umana. In questo caso, il dipinto sembra rappresentare una riflessione sulla relazione tra l’artista e la moglie, in cui la figura di Edith assume un ruolo importante.
Portrait of the Artist’s Wife, Seated è considerato uno dei capolavori di Schiele e uno dei suoi dipinti più iconici. Il dipinto è stato esposto in numerose mostre nel corso del XX secolo ed è attualmente conservato presso l’Österreichische Galerie im Belvedere di Vienna.
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