L'osservazione è metafisica

Quando Bruno pone la domanda: dove vanno a finire gli oggetti che non hanno più utilità? si potrebbe rispondere che normalmente vanno buttati nella pattumiera, ma questa risposta sarebbe insufficiente perché la domanda è metafisica. Bergson poneva questa stessa domanda e rispondeva metafisicamente: quanto ha smesso di essere utile comincia a essere, semplicemente. E quando Herzog osserva: colui che cammina è senza difesa, si potrebbe anche dire che colui che cammina è infatti privo di ogni forza in rapporto alle automobili e agli aerei. Ma, anche in questo caso, l’osservazione è metafisica. Assolutamente senza difesa è la definizione che Bruno dava di sé stesso. Colui che cammina è senza difesa, perché è colui che comincia a essere, e non finisce mai di essere piccolo. È la marcia di Kaspar, la marcia dell’innominabile.

Crediti
 Gilles Deleuze
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