Tutto Moby Dick è uno tra i più grandi capolavori del divenire: il capitano Achab ha un divenire-balena irresistibile, ma che aggira appunto la muta o il banco e passa direttamente attraverso un’alleanza mostruosa con l’Unico, il Leviatano, Moby Dick. […] È sempre con l’anomalo, Moby Dick, che si fa alleanza per divenire-animale. Si direbbe proprio che ci sia una contraddizione: tra la muta e il solitario, tra il contagio di massa e l’alleanza preferenziale; tra la molteplicità pura e l’individuo eccezionale, tra l’insieme aleatorio e la scelta predestinata. E la contraddizione è reale: Achab non sceglie Moby Dick, in questa scelta che lo supera e viene da altrove, senza rompere con la legge dei balenieri, la quale stabilisce che si debba innanzitutto cacciare la muta. […] Il capitano Achab è impegnato con Moby Dick in un divenire-balena irresistibile; ma nello stesso tempo bisogna che l’animale, Moby Dick, diventi puro biancore insostenibile, pura muraglia bianca luminosa, puro filo d’argento che si allunga e si flette ‹come› una fanciulla o si torce come una frusta o si erige come un baluardo. E se, a volte, la letteratura raggiungesse la pittura e anche la musica?
Bisogna essere incoerenti, bisogna essere una sola cosa: il divenire delle proprie nostre interne contraddizioni.
Carmelo BeneResta il fatto che nel divenire la terra ha perduto ogni centro, non solo in sé stessa, non ha più centro attorno a cui girare. I corpi non hanno più centro, salvo quello della propria morte quando sono esauriti, e raggiungono la terra per dissolversi. La forza non ha più centro proprio perché è inseparabile dal rapporto con altre forze.
Gilles DeleuzeGregor Samsa è chiaramente Franz Kafka, trasformato in una sorta di mostro dal carattere selvatico, il gusto della solitudine, l'ossessione dello scrivere; a poco a poco egli viene separato dalla professione, dalla famiglia, dalla frequentazione degli altri, rinchiuso in una stanza dove nessuno osa metter piede e che viene man mano spogliata di tutti i mobili, disconosciuto, disprezzato, oggetto d'orrore agli occhi di tutti.
Claude DavidL'uomo e il suo divenire secondo il Vedanta
Il nostro destino biologico è scritto nel codice genetico e limitato dalle leggi della natura. Jacques MonodUn eterno divenire, una corsa senza fine, ecco la caratteristica con cui si manifesta l'essenza della volontà. Di tal natura sono infine gli sforzi e i desideri umani, che ci fanno brillare innanzi la loro realizzazione come fosse il fine ultimo della volontà; ma non appena soddisfatti, cambiano fisionomia; dimenticati, o relegati tra le anticaglie, vengono sempre, lo si confessi o no, messi da parte come illusioni svanite.
Arthur Schopenhauer
- Il mistero del tempo e la sua illusione
Il tempo, tra illusione e verità, riflette la nostra percezione della vita, invitandoci a esplorare il suo significato e il nostro rapporto con l'essere.
- I principi dell'anarchismo e del marxismo a confronto
Il punto è che il marxismo e l'anarchismo si fondano su principi completamente diversi, nonostante entrambi entrino nell'arena della lotta sotto la bandiera del socialismo. La pietra anarchica dell'anarchismo è l'individuo, la cui emancipazione, secondo i suoi principi, è la condizione principale per l'emancipazione delle masse, il corpo collettivo. Secondo i principi dell'anarchismo, l'emancipazione delle…
- Riformista o rivoluzionario, bisogna scegliere
Un buon numero di organizzazioni anarchiche o anarcosindacaliste esibiscono pretese relativamente ambiziose. Tuttavia, è necessario constatare il dislocamento aberrante tra queste pretese e i risultati realmente ottenuti.
Ombre su Moby Dick di Tzvetan Todorov
In questo saggio, Todorov esplora le tematiche profonde e le complessità di “Moby Dick”, analizzando il simbolismo e le implicazioni filosofiche dell’opera di Melville. Attraverso un’analisi dettagliata, l’autore mette in luce il rapporto tra l’uomo e la natura, e come il mito della balena diventi una metafora della ricerca dell’ignoto.
Il mare e la sua storia di Giovanni De Luna
Questa opera offre una riflessione sulla relazione tra l’uomo e il mare, esaminando come il mare abbia ispirato scrittori e artisti nel corso della storia. Con riferimenti a “Moby Dick”, il libro approfondisce le dinamiche di potere e di ossessione che caratterizzano la caccia alla balena e il simbolismo del mare nella letteratura.
La balena bianca di Andrea Camilleri
Un romanzo che si ispira al capolavoro di Melville, esplorando temi di vendetta e ricerca della verità. Attraverso una narrazione avvincente e ricca di colpi di scena, Camilleri riflette sulle motivazioni umane e sull’ossessione, rendendo omaggio al mito di Moby Dick e al suo significato nell’immaginario collettivo.
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